La gravidanza non è una malattia, ma una fase naturale della vita. E proprio perché è un momento così importante, prendersi cura di sé è fondamentale. Tra le tante cose che puoi fare per stare meglio e prepararti al parto, l’attività fisica è una delle più efficaci e sottovalutate.
È normale muoversi meno… ma muoversi fa bene
Durante la gravidanza è comune ridurre il movimento, soprattutto all’inizio, per stanchezza, paura o dubbi. Ma oggi sappiamo, grazie a molti studi, che uno stile di vita sedentario può aumentare il rischio di sviluppare problemi come il diabete gestazionale o la pressione alta.
Se la tua gravidanza è fisiologica e non ci sono complicazioni, è consigliato mantenere (o iniziare!) un’attività fisica regolare, anche dopo il parto. E non serve diventare atlete: bastano semplici gesti quotidiani per fare la differenza.
Quando evitare l’attività fisica
Ci sono però alcune condizioni in cui è meglio evitare o sospendere il movimento. Se hai uno di questi sintomi o situazioni, parlane sempre con il tuo medico o ostetrica:
- Sanguinamenti
- Anemia importante
- Pressione alta
- Rottura delle membrane
- Malattie cardiovascolari
- Dolori, vertigini o gonfiore insolito
- Riduzione dei movimenti del bambino
- Dispnea prima di iniziare l’attività
Tutti i benefici del movimento in gravidanza
Fare attività fisica in gravidanza ti aiuta a:
- Sentirti più energica
- Ridurre il mal di schiena e i dolori al bacino
- Migliorare la circolazione e il respiro
- Tenere sotto controllo il peso
- Ridurre il rischio di diabete gestazionale e pre-eclampsia
- Allenare il pavimento pelvico (utile anche per l’incontinenza)
- Favorire un travaglio più breve e ridurre il rischio di parto prematuro
E dopo il parto?
Continuare a muoversi fa bene anche nel post partum. Aiuta a:
- Migliorare l’umore
- Ridurre ansia e depressione
- Favorire il recupero fisico
- Ritrovare il proprio peso in modo naturale
Se allatti, puoi stare tranquilla: l’attività fisica non cambia la quantità o la qualità del tuo latte. Se però pratichi sport molto intensi, può aumentare temporaneamente l’acidità del latte. In questi casi, è meglio allattare prima dell’allenamento.
Come iniziare?
L’ideale è muoverti almeno 30 minuti al giorno, per 5 giorni a settimana. Le attività migliori sono quelle dolci e costanti:
- Camminate (meglio su terreni pianeggianti nell’ultimo trimestre)
- Nuoto
- Ginnastica dolce
- Yoga o Pilates specifici per la gravidanza
Anche camminate un po’ più attive, come il fitwalking o il nordic walking, sono ottime per mantenersi in forma e, perché no, socializzare!
Alcuni consigli pratici
- Bevi sempre acqua prima, durante e dopo l’attività
- Evita le ore più calde della giornata
- Scegli abiti comodi e traspiranti
- Ascolta il tuo corpo: se ti senti stanca, rallenta o fermati
Cosa evitare?
Dopo il terzo mese di gravidanza, evita:
- Sport con rischio di caduta (bicicletta, equitazione, sci)
- Movimenti bruschi o con salti (pallavolo, tennis)
- Allenamenti troppo intensi o in alta quota
- Immersioni subacquee
Ricorda: ogni donna è diversa. Parlane sempre con la tua ostetrica o il tuo medico prima di iniziare una nuova attività. Il movimento, se fatto con consapevolezza, può diventare un alleato prezioso per la tua salute e quella del tuo bambino. Hai bisogno di consigli personalizzati su quale attività scegliere? Chiedi ai professionisti di fiducia: sono lì per accompagnarti passo dopo passo. 💛